Ütia Bioch 2079 m
Fuori una terrazza panoramica sulle Dolomiti, dentro il ristoro e una cantina ricercata.
Siamo a duemila metri di altezza. Tutt’intorno le Dolomiti nel loro massimo splendore. Markus è un oste premuroso, a cui piace sciare slalomando fra pensieri che nascono dai sogni. Insieme a papà Goffredo, è da più di trent'anni che gestisce questo rifugio in compagnia di undicimila bottiglie che danzano immobili e silenziose. Che sia la neve a friggere nell’aria, o il sole estivo a illuminare il giorno, qui la fretta sparisce di fronte al sorriso dell’ospitalità. Benvenuti.
Nel nome delle Dolomiti
Sas dla Crusc, Piz Boè, Sassongher, Lavarella, Conturines, fino alla Marmolada. E anche oltre. Oltre il cielo infinito che sovrasta questo alpeggio, un balcone di meraviglia raggiungibile con gli impianti da La Villa, Corvara e San Cassiano. Se l’Alta Badia è un frutto delizioso di Madre Natura, l’Ütia Bioch è un nocciolo profumato, resinato, di persistente bellezza. Se avete voglia, date pure un’occhiata: webcam
Di stagione in stagione
Quando sui prati spuntano i crochi, e la neve si scioglie nella terra, ecco l’estate con le sue lunghe giornate. Raggiungere il rifugio è semplice, una bella camminata tra il profumo dei boschi prima e la distesa di fiori sui campi poi. Mentre i più rilassati possono scegliere la seggiovia. D’inverno l’Ütia Bioch è un centro di gravita attraente per gli sciatori che se la spassano con il Dolomiti Superski: tre le piste che convergono al rifugio e salgono da tre paesi diversi, La Villa, Corvara e San Cassiano.
Bellezza
Infinito
Ospitalità
Calore
Humanitas
Come raggiungerci
In estate, il rifugio è facilmente raggiungibile sia da San Cassiano che da La Villa e Corvara tramite la funivia seguita da una breve passeggiata facilmente percorribile anche con il passeggino (da Piz Sorega 30', Piz La Ila 60', Col Alto 60' e da Pralongià 40').
Per coloro che amano escursioni più impegnative è possibile parcheggiare l'auto a San Cassiano, prendere l'autobus fino al Passo Valparola e da lì intraprendere il percorso circolare Setsas (variante nord) fino a Pralongiá, dove si trova il nostro Rifugio Bioch. Per questo tour occorrono circa 4 ore. Successivamente, si procede verso Piz Sorega (30 minuti) e si prende la funivia per ritornare a San Cassiano e raggiungere l'auto.
Tante soluzioni per raggiungere la vostra meta.
I nostri vini.
E adesso veniamo al buono.
Se tutt’intorno a regnare è il bello, dentro il rifugio è il buono a solleticare i gusti dell’ospite. Markus è un ladino fiero delle sue radici, maestro di sci e amante del vino. Ha fondato con amici la scuola di sci venticinque anni fa e sempre con amici preziosi ha iniziato a esplorare il mondo fatto a grappoli. E oggi l’Ütia Bioch può vantare, oltre al premio della Cultura dei Vini in Alto Adige, milleduecento etichette e oltre undicimila bottiglie tenute a riposare a temperatura costante.
Cucina ladina in salsa alpina.
Curiosare fra gli scaffali del vino è qualcosa di eccitante, che stimola l’appetito. Ed ecco che Markus con i suoi giovani collaboratori propone tanto per fare un esempio i Tortelli ripieni con paté di speck e ricotta di bufala su fondo di fagioli risina e aceto balsamico. Non è un caso che l’iniziativa Sciare con gusto sia nata da queste parti.
Attività nei dintorni.
Noi amiamo le montagne. E voi?
Eventi nel nostro rifugio Bioch.
Vivere e sperimentare - gli highlight.
Premio per la cultura del vino
"Si percepisce fin dal primo momento che qualcuno si occupa del tema del vino con cuore e passione. Al primo impatto si rimane sbalorditi, perché a poco più di 2.000 metri di altitudine una cultura del vino così sviluppata non è davvero comune: eccellente cultura del bicchiere, straordinarie profondità di annata in alcuni vini, chiara predominanza delle posizioni dell'Alto Adige e consulenza competente"
Andreas Kofler, Presidente del Consorzio Vino dell'Alto Adige
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